Infotrial alla Marcialonga 2021, il racconto della seconda giornata, Sabato
31 Gennaio 2021Il sole illumina la Val di Fassa quando inizia la seconda giornata alla Marcialonga.
Banana, cereali, una fetta di torta, due brioches ed il caffè latte sono la colazione di Alessandro Merlo.
Una carica energetica necessaria in vista dell’impegno di domani.
L’inverno qui si fa sentire e prima di partire per studiare i punti di ristoro volanti, la chiave elettronica dell’hotel si dimostra un valido alleato per eliminare il ghiaccio che ricopre l’auto.
Dopo la partenza a Moena i concorrenti saliranno verso Canazei, 17 km di salita con circa 400 metri di dislivello, dove si alterneranno tratti piani a ripide salite.
A Pera, frazione di Pozza di Fassa luogo del primo e terzo ristoro continua la mia avventura con gli sci da fondo.
Due ore all’interno dell’anello scuola con a fianco Alessandro, permettono di guadagnare confidenza e finalmente affrontare le discese non prima di aver lasciato l’impronta del lato B al termine di una discesa…
Ormai è chiaro… la prossima idea che frulla in testa ad Alessandro Merlo è quella di vedermi al via della Marcialonga…
Un sospetto che diventa realtà a pranzo quando ritroviamo Marco Puppo, l’altro componente del Team Blackbird ed Emanuele Agrizzi, amico di Marco iscritto anche lui alla gara di domani.
Il video della mia “performance” viene mostrato ai compagni d’avventura ed ecco che pronunciano la classica frase…”il prossimo anno ti vedremo alla Marcialonga!”
Il pomeriggio prosegue con la preparazione degli sci al Lago di Tesero e poi un giro a Cavalese per vedere la zona di arrivo dove stanno lavorando i tecnici della TV che seguirà la manifestazione.
È il momento di fare un giro nei negozi sportivi tra i quali quello di Pietro Nones, campione olimpico nel 1965 nella prova di 50 km ed inventore degli ski roll, la versione estiva dello sci di fondo con due ruote oggi montate su uno sci molto più corto.
Un museo all’ingresso celebra i successi di Nones e qui vediamo i prodotti che vengono utilizzati per fare scorrere lo sci, varie scioline che in base alla temperatura devono essere stesa sullo sci.
Una veloce doccia anticipa la cena insieme a Marco ed Emanuele dove conosciamo Marta Di Pra, una fondista che considera la Marcialonga come un allenamento in vista della Red Bull Nordenskiöldsloppet, evento che si svolge in Svezia che vede gli atleti impegnati su un percorso di ben 220 km che i migliori terminano in appena 12 ore!!!
Le lancette girano e alle 22 è ora di riposarsi in vista della gara di domani.
Come sempre il diario su infotrial.