Ciao Rume! A 95 anni ci ha lasciato uno dei primi trialisti liguri

Il periodo invernale è il momento in cui ci si allena per la nuova stagione e nelle fredde serate vengono organizzate le premiazioni dei vari campionati.

La moto, quando scende il sole, viene lasciata in garage e l’auto è il mezzo ideale per muoversi, soprattutto perché offre protezione dal freddo e dalle intemperie.

Ma il vero appassionato non rinuncia alla moto e Antonio Noceti, “U Rume” per tutti i trialisti, insieme alla moglie Eugenia non rinunciava mai a muoversi con la Vespa.

Anche in quella serata d’inverno non abbandono’ il manubrio e raggiunse il centro di Genova con la fida due ruote.

Classe 1927 era sempre disponibile per fare il giudice e timbratore alle gare.

Un uomo tutto d’un pezzo, di quelli che hanno vissuto la guerra.

Raccontava poco della sua esperienza di partigiano ed in lui ardeva un sentimento d’amore incondizionato per le moto.

Nel 2005 quella voglia di provare un mezzo da trial lo portò a salire sulla Montesa 4 tempi durante una mulatrial.

Oggi il trial ligure piange la sua scomparsa ma rimane il ricordo di un amico disponibile e vero appassionato del nostro sport.

Ciao RUME

LA STORIA DI RUME