La sfidante. Intervista a Berta Abellan
23 Agosto 2022Il mondiale trial femminile 2022, per la prima volta, vede tra le pretendenti al titolo Berta Abellan una giovanissima pilotessa, classe 1999, che da pochi mesi corre con la Scorpa.
L’abbiamo intervistata nel viaggio di ritorno verso casa dopo una scuola di trial che ha curato questa primavera al Pro Park di Genova.
Una chiacchierata che ha permesso di conoscerla e scoprire che da grande sogna di diventare….
Ciao Berta benvenuta su www.infotrial.it. Raccontaci un po’ di te e di quando ti sei avvicinata al trial?
“Ciao a tutti e grazie a voi!
Quando avevo 4 anni mio papà mi regalò una moto e da quel momento ogni domenica andavamo a girare e a sei anni ho partecipato alla prima gara.”
Da allora ne hai fatta di strada ed ormai sei una professionista del trial. Come si svolge la tua giornata tipo?
“Mi alleno 5, 6 giorni la settimana.
Cinque volte la settimana vado in palestra, solitamente al mattino, mentre al pomeriggio moto.”
Corri, fai l’istruttrice in corsi di trial, ma hai anche un sogno nel cassetto.Qual’è?
“Mi ha sempre affascinato il lavoro del vigile del fuoco e sto studiando per conseguire la patente di guida per il camion.
Il mio sogno in futuro è quello di fare il vigile del fuoco.”
Ora però sei totalmente concentrata sulla carriera nel trial.
“Si! Mi divido tra allenamenti, gare e scuole di trial.”
Come sono organizzati i tuoi allenamenti?
“In Spagna esistono molti luoghi dove potersi allenare.
Il mio problema è che Alba, la mia seguidores, abita nella Repubblica di Andorra e quindi è difficile trovare una persona che possa seguirti tutto il giorno in allenamento.”
Hai corso con Sherco, Beta, Vertigo ed ora con Scorpa, un ricordo che hai con ogni moto.
“Con la Sherco era il periodo in cui usavo la 125, mi ricordo che era un aereo, era potentissima ed era incredibile per me.
La Beta mi riporta alla mente il primo titolo nel campionato spagnolo, con la Vertigo il campionato europeo, quattro stagioni di gare, ora con la Scorpa ho grandi motivazioni e voglia di vincere in questa stagione.”
Hai corso e corri con pilotesse quali Laia Sanz, Emma Bristow, Sandra Gomez quali caratteristiche ti hanno colpito?
“Di Laia sicuramente la forza mentale e fisica, quando ci si allena con lei le zone sono molto impegnative e fisiche.
La tecnica che ha Emma è veramente notevole.
Sandra come Laia è fortissima di testa e tecnicamente molto preparata.”
Hai corso nell’indoor femminile di Barcellona, che cos’hai provato?
“E’ stato bellissimo! Avere gli occhi di un pubblico come quello del Sant Jordi da una carica incredibile ma ti senti addosso anche un pressione notevole!”
L’enduro estremo sta prendendo piede, piace molto agli uomini ma anche alle donne. Hai mai pensato di provarlo o sei totalmente concentrata sul trial?
“Adesso sono completamente concentrata sul trial, ma in un futuro mi piacerebbe provare a partecipare a qualche gara.”
Quando ti vedremo conquistare il titolo mondiale?
“Spero quest’anno! Mi sto allenando molto, ho un ottimo feeling sia con la mia assistente Alba che con la squadra, devo crescere a livello di forza mentale ma credo che si possa già raccogliere qualcosa di buono quest’anno!”
In questi anni di gare hai avuto numerose persone a fianco che ti hanno supportato. Chi vuoi ringraziare?
“Per me tutte le persone sono importanti, ma in particolare mio papà che mi ha sempre supportato nei momenti belli ed in quelli difficili.
Ora ho una squadra, degli sponsor che mi aiutano molto e contribuiscono anche ad aumentare la motivazione per fare bene”.
Il trial presenta molti tipi di terreni, qual è il tuo preferito?
“Mi piace un po’ tutto!
Mi diverto negli indoor, nel trial su terreni naturali, partecipare a gare con moto storiche.
Mi diverto moltissimo quando le zone sono difficili, devo concentrarmi ed applicarmi al massimo!”
Se ti devo dire la verità non mi piace molto quando c’è tanto fango!”
Un’intervista on the road che a distanza di qualche mese rivela come le impressioni di Berta Abellan fossero giuste.
La pilotessa spagnola infatti in questa stagione sta contendendo il titolo ad Emma Bristow e, con due vittorie all’attivo, il Gp d’Italia di Ponte di Legno sarà la sfida finale per l’assegnazione della corona iridata.