Bou, Haga ed Hemingway vincono la prima giornata a San Marino
10 Giugno 2023Si dice che al cuore ed al meteo non si comanda e non si può certo dire che non sia così.
Ma se, come nel secondo caso, il maltempo si accanisce su una località di gara non è certo facile riuscire a sollevare la situazione.
Per gli organizzatori del Gp di San Marino la prima giornata è stata un vero sollievo, infatti, dopo mesi di lavoro vanificati dalla recente alluvione, lo staff organizzativo si è subito riattivato per rimettere a posto il tracciato di gara e salvare l’evento.
E dopo tanta pioggia, lo spostamento di tutte le zone in un area ristretta, i ragazzi della Repubblica incastonata nella Romagna, hanno permesso al pubblico di godersi uno spettacolo di altissimo livello.
Era dal 2010 che la gara del “Monte Titano” era assente dai calendari ed in questa occasione hanno preso il via le classi Trial Gp, 2 e 3, che hanno trovato pane per i loro denti.
La pioggia caduta anche nella notte tra venerdì e sabato ha inumidito il fango presente nelle zone e, con il passare dei piloti, le pietre sono diventate sempre più viscide.
In queste difficili condizioni Toni Bou ha iniziato al meglio e, dopo la terza sezione, ha preso il largo.
Il campione della Montesa subito ha intrapreso una lotta psicologica con Jaime Busto (Gas Gas) che è durata fino alla terza sezione dove, il portacolori della Gas Gas ha accusato il primo di due cinque consecutivi.
Caricato dal vedere l’avversario in difficoltà 16 volte iridato ha preso il largo.
Gabriel Marcelli, dopo una brutta caduta alla seconda zona, ha dovuto attendere l’intervento dei suoi assistenti che hanno prontamente sostituito le parti danneggiate.
Dopo il difficile momento lo spagnolo ha recuperato zona dopo zona e superato Busto nelle ultime tre sezioni.
Prove che nel secondo giro hanno visto l’annullamento della 9 dopo un problema ad un sistema anticaduta che avrebbe reso pericoloso un passaggio.
Nella Trial GP occhi puntati anche su Matteo Grattarola che pochi giorni fa ha comunicato il ritorno in Beta.
Per il Gratta un quarto posto a pochi punti dal podio.
Campione in carica della Trial 2, nella seconda giornata del Giappone Sondre Haga aveva dovuto accontentarsi di un quindicesimo posto.
Il portacolori della Gas Gas nelle Repubblica del Titano ha subito riconfermato che il campione è lui.
Sorriso a 32 denti per l’inglese Jack Peace (Sherco) argento oggi e nuovo leader di classe.
Terza piazza invece per Pablo Suarez con la Montesa.
Per i colori italiani dodicesima piazza per Carlo Alberto Rabino (Beta), sedicesima per Gianluca Toutnour (Sherco), diciassettesima per Mattia Spreafico (Vertigo) e trentaquattresima per Giacomo Brunisso (Beta).
Su zone viscide a distinguersi nella Trial 3 sono stati i piloti inglesi.
George Hemingway (Beta), per la terza volta consecutiva, ha vinto nella classe riservata a mezzi di 125 cc ed è così il nuovo leader.
Il cugino Alfie Lampkin (Vertigo) per la prima volta è salito sul secondo gradino del podio, mnetre il bronzo di giornata è stato assegnato a Jamie Galloway (Trrs).
Giornata difficile per Mirko Pedretti (Beta Team 3D) ,ottavo, con subito alle spalle Alessandro Amè (Trrs Italia).
Domani seconda giornata con zone nuovamente bagnate dal temporale che si è abbattuto su San Marino mentre scriviamo.