Infotrial alla Scottish Six Days Trials 2024.Diario di Mercoledì 8 Maggio il terzo giorno
9 Maggio 2024Alberto Martin alla Pipeline
In un edizione contraddistinta da percorsi modificati per la concomitanza con i mondiali di mountain bike, la terza giornata è stata caratterizzata da quello che fino al 2022 era il giro del sabato con inserita la iconica Pipeline.
Oltre 110 km, quasi interamente in fuoristrada, per la giornata che ha segnato il giro di boa dove nuvole e sole hanno accompagnato i piloti.
Ed in questo Day 3 Massimo Perassolo (a sx) ed Alberto Martin (a dx) hanno corso insieme aiutandosi a vicenda.
“Oggi con la rotazione dei numeri siamo partiti tra i primissimi ed alle 7:40 abbiamo imboccato il trasferimento.”
Inizia così il racconto della giornata da parte di Massimo Perassolo.
“Essendo gli apripista le zone presentavano pietre ancora viscide ma fattibili.
Dopo il primo gruppo di Callart una lunga discesa ci ha portati verso le zone di Lower Mamore e successivamente quelle della Schoolhouse dove.
Il quinto gruppo è stato quello della Pipeline dove questa volta erano tracciate solo due sezioni.
Essendo i primi abbiamo trovato parecchie pietre mosse e, personalmente, ho fatto più fatica rispetto al 2013 mentre Alberto è riuscito a passare a 0 ed 1.
Giunti al lago che alimenta la Pipeline è iniziato il lungo trasferimento che per oltre un ora e mezza si sviluppa in sentieri e prati.
E nella prima parte di questo tratto abbiamo sbagliato percorso, ingannati dai segni della Pre 65, e per questo siamo dovuti ritornare indietro perdendo una decina di minuti.
Terminato questo tratto circa 10 km di strade sassose ci hanno portato a Spean Bridge dove ho risolto un piccolo problema al tappo del serbatoio, infatti lo sfiato otturandosi aveva dapprima reso magra la carburazione e successivamente causato lo spegnimento della moto.
E dopo il ristoro l’asfalto ci ha riportato a Fort William dov’è iniziata la risalita della valle del Ben Nevis, tratto con inserite le ultime 8 zone della giornata.
Le prime con pietre asciutte e mosse erano fattibili mentre le seconde in un torrente più tecniche e selettive.
A chiudere le due zone di Glen Nevis più facili prima di un breve trasferimento dove abbiamo trovato un po’ di blackhole.
Gli ultimi km per tornare a Fort William erano tutti in asfalto e con il tempo imposto.
Oggi abbiamo finito con una decina di minuti di anticipo ed ho fatto qualche lavoro di manutenzione.”
Domani un lungo giro, di oltre 160 km, attende i piloti con scorci panoramici che permetteranno ai piloti di costeggiare l’oceano a Ranochan.
Una giornata dove i pneumatici, per via dell’asfalto, saranno soggetti ad alte temperature ed è per questo che al termine in molti sostituiranno il pneumatico posteriore.
Nella generale allunga Dan Peace mentre Dominique Guillaume è 101°, Alberto Martin 204° e Massimo Perassolo 218°.
Come sempre qui sotto trovate la classifica della giornata precedente ed il link per le classifiche live.
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