Viaggio nel dietro le quinte del mondiale X Trial

Viaggio nel dietro le quinte del mondiale X Trial

14 Aprile 2022 0 Di infotrial2020

Una gara del mondiale indoor è spettacolo, suspence e giochi di luci che esaltano le gesta del pilota.

Ma cosa vi è dietro un evento che, si consuma in poco meno di tre ore?

Grazie a Moreno Piazza abbiamo potuto scoprire il dietro le quinte della prima prova dell’X Trial di Nizza.

Moreno Piazza è entrato a far parte dello staff FIM X Trial nel 2018 e, per la quinta stagione consecutiva, sarà il giudice di zona in tre delle sei gare del calendario 2022.

E’ giovedì mattina quando Moreno parte da casa per raggiungere Nizza.

Un viaggio in auto di circa sei ore attende il vicentino e, quando giunge al Pala Nikaia sono le 16.

Gli indoor francesi normalmente si svolgono il venerdì sera e, da giovedì mattina, squadre di volontari e tracciatori hanno operato per allestire la manifestazione.

I tecnici, a bordo di skateboard e monopattini, hanno steso centinaia di metri di cavi elettrici, sistemato gli impianti audio, installato e regolato le luci.

Lo staff del Motoclub La Gaude ha curato la verniciatura degli ostacoli, steso decine di metri di striscioni, “caricato” dalla musica che, durante i numerosi check sound, fuoriusciva dagli impianti audio.

In questo contesto si mischiano tre lingue: l’inglese utilizzato per comunicare tra lo staff FIM, il francese e lo spagnolo parlato dai componenti della società promotrice del torneo X Trial.

Moreno dopo un breve giro di perlustrazione incontra Thierry Michaud, responsabile del trial mondiale e tre volte iridato con la Fantic.

I lavori di preparazione proseguono con la verniciatura degli ostacoli ed il montaggio della struttura del podio, mentre Toby Martyn, primo pilota giunto a Nizza, osserva gli ostacoli.

Sono le 19 quando si torna in albergo dove alloggiano anche i piloti e lo staff al seguito.

La colazione in hotel apre la giornata di venerdì, un abbondante pasto viene consumato visto che la giornata si preannuncia lunga.

Sono le 9 quando entriamo al Pala Nikaia.

La prima visita alle zone è fissata intorno alle 10, in attesa dell’arrivo di Bernard Estripeau, organizzatore e tracciatore dell’X Trial, i piloti si salutano e Matteo Grattarola e Toni Bou commentano le azioni più spettacolari della partita Real Madrid Paris Saint Germain.

In un angolo del Nikaia prende forma il paddock con i tecnici che, montano i box, sistemano ricambi, posizionano sui tavoli le cassette portattrezzi e tutto ciò che potrebbe servire in caso di guasto.

Nei corridoi del palazzetto francese fervono i preparativi, i tecnici della TV lavorano per garantire il servizio di video live e montano il set che, dalle 11 vedrà piloti chiamati, uno alla volta, per la sessione video e fotografica con Pep Segales.

Mentre i piloti sono sotto i riflettori, Moreno Piazza, all’interno di uno dei camerini destinati ai membri della FIM, sfrutta l’ora di pausa per lavorare al pc e ripassare il nuovo regolamento.

Sono le 12 quando inizia la visita ufficiale alle zone con Bernard Estripeau che, mostra le sezioni indicando come affrontarle durante le varie fasi di gara, nel mentre Moreno prende appunti disegnando il percorso su un foglio.

Lo stomaco brontola ed alle 13 inizia la pausa pranzo.

Il pomeriggio inizia con una riunione dello staff FIM alla quale partecipa anche Piazza.

Alle 15:30 per Moreno inizia un’altra pausa di un ora durante il quale ripassa nuovamente il regolamento, prima di una nuova visita alle zone, utile a valutare dove posizionarsi per osservare i piloti mentre affrontano gli ostacoli.

Le lancette corrono ed alle 18 è il momento della cena.

Sono le 18 e 30 quando inizia, in un area esterna, il riscaldamento dei piloti che prosegue fino alle 19 e 45.

Moreno segue attentamente questa fase per “allenarsi” in vista della gara e, scoprire le nuove tecniche inventate dai piloti per evitare di toccare gli ostacoli con la piastra paramotore (penalizzata con 1 punto).

L’aver visionato i video pubblicati dai campioni del trial sui vari social network aiuta in questa fase ma, la sorpresa è sempre dietro l’angolo.

Sono le 20:30, il Pala Nikaia si sta riempiendo e Moreno dopo una foto insieme a David Rodgers si avvia verso il percorso di gara.

Giochi di luci anticipano la sfilata dei trenta ragazzi e ragazze della scuola del Motoclub la Gaude.

Dopo la presentazione inizia lo spettacolo, i meccanici scaldano le moto di riserva e con il profumo di miscela e benzina termina il nostro viaggio nel dietro le quinte!

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