Sara Trentini, mamma racing. L’intervista di Infotrial

Sara Trentini, mamma racing. L’intervista di Infotrial

31 Luglio 2020 0 Di infotrial2020

Enzo Ferrari diceva:

“Un pilota perde un secondo a ogni figlio che gli nasce.”

Ma cosa succede se si parla di trial?

Diventare genitore porta nuove preoccupazioni e si è impegnati a seguire la crescita dei figli.

Il tempo per allenarsi si riduce e se si è pilotessa il figlio porta ad una pausa dall’attività agonistica che, coincide nella maggior parte dei casi con la fine della carriera.

La Sara Trentini che incontriamo nel paddock dell’italiano di Lazzate è una persona diversa.

Agli esordi nel tricolore grinta, determinazione e sfrontatezza, tipica della giovane età hanno caratterizzato la pilotessa trentina.

Un solo obbiettivo: Crescere, diventare la numero uno e successivamente replicare anno dopo anno.

A Lazzate la ritroviamo in una nuova veste, mentre gioca con il piccolo Sebastian, il figlio nato dall’unione con il campione di Enduro Alex Salvini.

A poca distanza la moto con cui correrà la prova lombarda, una Montesa del Team S2, la squadra di Alex Salvini che debutta nel trial con questa partnership familiare.

Sara da alcune stagioni sei in prima linea nella gestione dell’Metzler Off Road Park, hai partecipato a gare in tutto il mondo ed ora sei mamma.

Cos’è cambiato?

“Diventare mamma mi ha cambiato molto, sia come donna che come pilota.

Riprendo a correre con altri obbiettivi, prima volevo solo vincere, oggi sono realizzata come donna e desidero divertirmi in moto, poi se i risultati arrivano meglio!”

Avrai un supporter in più!

“Si domenica scorsa abbiamo fatto una prova con Alex, per tutto il giorno ha badato a Sebastian, mentre io mi divertivo in moto.

Uno scambio di ruoli e sembra che i miei due uomini vadano d’accordo anche dopo diverse ore!”

Com’è stato il ritorno in gara domenica scorsa?

“Durissimo!

Dopo poche zone ero sfinita!

Non mi sono più allenata e da qualche settimana ho ripreso la moto e la stanchezza si fa sentire!”

Per ripartire hai scelto un team famigliare, un ritorno al passato.

“Si in effetti all’inizio della mia carriera il team era sempre in famiglia! Sono molto contenta che diversi supporter del passato abbiano deciso di aiutarmi anche quest’anno, dove mi limiterò a prendere parte alle gare nazionali.”

La tua moto presenta diversi particolari che donano un look molto femminile, alcuni studiati per alleggerirla.

“Come ti dicevo ho avuto la fortuna di essere nuovamente supportata dai miei storici sponsor e da nuovi.

Per questo volevo ringraziare il METZLEROFFROAD PARK – sponsor principale dell’azienda di famiglia, il Mc Gaerne, la GAERNE che mi ha preparato degli stivali fatti su misura per me con una colorazione speciale, MOTS per l’abbigliamento personalizzato, RIDE AND ROLL per i guanti, GHIBLI Azienda di idroterapici, NILS lubrificanti, la Regione TRENTINO, COSTA SPECIAL PARTS per tutte le parti in ergal nel colore viola e con la scritta personalizzata sulle piastre forcella, TECH SUSPENSION forcelle e ammortizzatore tarate e preparate per il mio stile e peso, BLACKBIRD ed Alessandro Merlo per le grafiche disegnate al grafico del Team S2 Jack, RY CARBON per il serbatoio in carbonio fatto appositamente per la mia moto (350 grammi in meno dello standard), SEMBENINI per la parte meccanica ed HONDA REDMOTO.”

Poche ore dopo l’intervista Sara ha affrontato la sua prima gara di campionato italiano, osservata da un chiassoso Sebastian in braccio a papà Alex, che si faceva sentire in particolare durante l’ispezione delle zone da parte di mamma.