Infotrial alla Scottish Six Days Trial 2023.Diario del Venerdì e LINK VIDEO LIVE GARA e CLASSIFICHE

Penultima giornata per la Sei Giorni di Scozia 2023 con prova veramente lunga.

La tradizionale prova del Giovedì è stata posticipata ad oggi e, con l’aggiunta di un tratto in fuoristrada che è andato a sostituire un settore completamente su asfalto, i piloti hanno trascorso in moto quasi nove ore.

Un tempo lunghissimo che, complice il forte vento freddo nelle zone che hanno preceduto il ristoro, ha messo in difficoltà anche piloti molto esperti.

Tra le sezioni iconiche della SSDT, quelle della Chairlift (seggiovia), sono tra le più seguite e gli spettatori percorrono più di un km per raggiungerle.

In questo tratto si possono trovare persone che si portano sedie da campeggio per essere più comodi, famiglie con bambini di ogni età e persone anziane che, in caso di passaggio a zero penalità, premiano il pilota di turno con un caloroso applauso.

Il freddo pungente ha messo in difficoltà anche piloti dalla lunga esperienza come Dominique Guillaume giunto a Chairlift discretamente provato.

Si allunga la lista dei piloti che hanno dovuto abbandonare anzitempo.

Di 288 quasi 50 hanno dovuto alzare bandiera bianca e tra questi troviamo Arnau Farrè.

Per il pilota della Sherco un danno irreparabile ad un pneumatico gli ha fatto perdere molto tempo.

Green Immagine John Hulme

Volto sorridente per Billy Green all’arrivo.

Il portacolori della Scorpa, chiudendo con zero punti, è ora a pari punti con il leader Dougie Lampkin.

Sempre presente sul campo John Hulme di Trial Magazine UK, qui ritratto a Chairlift.

Che fine fanno le moto che vengono utilizzate alla Scottish?

La risposta è in questa immagine.

Si tratta della moto che Alessandro Merlo ha utilizzato per tre giorni e proposta a poco più di 5000 euro.

Domani ultimo giorno con 100 km interamente fuoristrada.

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