Trial Costa Brava 2024, oltre 460 i piloti al via. Il diario del Venerdì ed il link per seguire la gara in diretta. CON GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETA

Manifestazione riservata esclusivamente a mezzi con freni a tamburo e raffreddamento ad aria, il Trial Costa Brava anche per l’edizione 2024 ha obbligato gli organizzatori a dover limitare il numero dei partecipanti.

Il sito web dell’evento iberico dedicato alle moto vintage, infatti, ha segnato un numero incredibile di accessi fin dall’apertura delle preiscrizioni.

Un successo che è frutto di un lavoro incredibile che, annualmente, viene svolto dai soci del Motoclub organizzatore.

Altra chiave del successo sono i meravigliosi scorci sul mare che si incontrano lungo il percorso e le zone, che prevedono tre differenziazioni (giallo, verde e blu menzionati in ordine crescente di difficoltà), che possono essere affrontate anche da piloti alle prime esperienze agonistiche.

E a dare il via al weekend catalano sono state le operazioni amministrative, che sono iniziate alle 11 e terminate alle 21, durante le quali sono stati consegnati anche i kit gara.

E ad accogliere i piloti è stata la Beta 240, in versione 50cc, che Sabato sera verrà estratta tra tutti coloro i quali hanno acquistato i biglietti della lotteria.

Terminata in pochi minuti questa fase i partecipanti hanno potuto dedicarsi allo shopping dei prodotti griffati Trial Costa Brava, all’acquisto di abbigliamento, componenti per ogni tipo di moto vintage, allo scambio di ricambi e trascorrere diverse ore a parlare con quegli amici che poche volte all’anno si possono incontrare.

Nemmeno una leggera pioggia ha interrotto questi momenti di svago prima della gara che vedrà il via domani.

Minta e Clark

Competizione che vedrà al via anche piloti di caratura internazionale come la francese Naomi Monnier, l’inglese Alice Minta ed il Re del Costa Brava Dan Clark che sono stati tra i personaggi più fotografati in questo venerdì.

Monnier

Nel mentre il viale antistante l’Hotel S’Agarò ha cominciato a trasformarsi in una variopinta distesa di moto che da qui a domenica “riposeranno” la notte accarezzate dalla brezza del mare.

Parco chiuso

E tra le moto che hanno destato maggior interesse la Montesa Alcor XLV, esposta sotto la tenda di Banyeres, è sicuramente stata la più ammirata.

Un mezzo che abbiamo provato nel pomeriggio (a breve troverete il test completo su infotrial.it) e che domani e domenica sarà portata in gara da Miquel Cirera, pilota che quarant’anni fa la condusse tra le fettucce del campionato spagnolo.

Molti i nomi famosi al via tra i quali Paul Edmondson quattro volte iridato enduro, trialista da giovanissimo, responsabile del progetto Triumph nel fuoristrada e controfigura di James Bond nelle scene dove quest’ultimo guida una moto.

Numerosa la presenza italiana che anche in questa edizione vedrà al via una ventina di piloti e che è presente nel paddock con Casa Italia, gestita dal gruppo di Bolzano (organizzatori della “Due giorni di Folgaria”) e dell’Abruzzo dove non manca mai il buon cibo, il vino e la musica.

Moltissime poi le moto da sogno presenti che trovate nella galleria qui sotto.

Spirito vintage che ha visto anche piloti come Alessandro Merlo presentarsi con giacca Bellstaff e coppola inglese.

Incontri inaspettato quello i fotografi tra John Hulme (a destra) e Pep Segales (a sinistra) con il primo che non si aspettava di vedere il collega al Costa Brava.

E mentre leggete queste righe i primi piloti stanno per partire per la giornata inaugurale e qui sotto potete seguire la gara live.

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