Le Braids, le ragazze del trial con la treccia

Una densità di moto che sfiora le 250 ogni 1000 abitanti, una città che si sviluppa lungo la costa e scivola nell’entroterra con un intreccio di vie e strade molto trafficate.

Questa è Genova, capitale delle due ruote, che mette in moto (scooter, stradali, motard ed enduro) la popolazione per togliersi d’impaccio dal traffico e trovare un parcheggio con maggior facilità.

A Genova e in Liguria la moto è anche una passione che grazie ai pendii che la circondano ha permesso al trial di svilupparsi.

Non c’è quindi da stupirsi se in questa regione dove mare e monti si abbracciano, anche le ragazze si sono appassionate al trial ed abbiano  ottenuto risultati importanti.

In principio il trial femminile ligure ha visto una giovanissima Martina Balducchi divertirsi con una Beta Tr34 50cc, poi è stata la volta di Sara Rivera e Sonia Porcu, erano i primi anni 2000 quando le tre ragazze iniziarono a frequentare il mondo delle competizioni.

Clara Macchiavello, Emanuela Spadoni, Alex Brancati e Micol Bettinotti si sono innamorate a loro volta del trial presentandosi al via delle competizioni.

Un gruppo nutrito quello femminile che in Liguria ha portato l’oro nel torneo iridato Woman 2 2018 con Alex Brancati, sei titoli nazionali (Martina Balducchi e Brancati) e gli argenti nel tricolore di Sara Rivera ed Manuela Spadoni.

Il Comitato Regionale Ligure FMI ha quindi guardato sempre con attenzione al trial in rosa e per questo ha organizzato ed organizza eventi dedicati a loro.

Era il 2019,  più precisamente il mese di Luglio, quando è nata l’iniziativa di promozione delle due ruote per ragazze e donne di ogni età; una due giorni al femminile con cena e pernottamento al Ristorante – Albergo San Giorgio del vicino Santuario della Guardia e scuola al Pro Park di Genova.

Un successo che ha gettato le fondamenta della  compagine rosa inizialmente battezzata “Il trial delle ragazze” che oggi si raduna ogni fine settimana la al Pro Park e sui campi di gara.

Bambine e ragazze che a loro volta hanno spinto anche alcune mamme ad avvicinarsi al trial, contagiate dall’entusiasmo delle figlie.

La moto è diventata un modo per divertirsi e trascorrere ore in compagnia, così dall’intreccio di sorrisi, amicizia e tanta passione è nato il gruppo delle “Braids”, termine che identifica la treccia in inglese.

Un simbolo di femminilità ed un sistema molto utilizzato per tenere a bada le lunghe chiome.

Nasce così anche la pagina instagram dove le ragazze postano le foto dei loro giornate in sella, ma anche istanti di amicizie nate in moto che spaziano dalla tendata in compagnia, l’assistenza alla Wild Wood Extreme, gara di enduro o anche semplicemente aiutarsi l’un l’altra nei compiti scolastici.

Non c’è da stupirsi che un gruppo di simpatizzanti abbia sposato la causa delle Braids ed Andrea Marchi, trialbiker per passione e grafico ligure trapiantato a Londra abbia disegnato il logo del gruppo rosa.

Il gruppo si sta allargando, ora sono 15 e rispondono ai nomi di:

Alice Bergamo, Alice Parodi, Cecilia Grasso, Emanuela Spadoni, Giorgia Dittamo, Erica Bianchi, Erika Crosetti, Martina Balducchi, Sara Picasso, Viola Cominale, Sara Rivera, Sarah Gimondo e le mamme: Lorena Picasso, Claudia Levrero Germana Gianquinto.

Solo il tempo dirà se da questo gruppo, gestito completamente dal gentil sesso, nascerà o nasceranno future campionesse, ma è certo che un obbiettivo è stato raggiunto, quello di costruire bellissimi rapporti di amicizia.

Fotografie: Infotrial e per gentile concessione Giorgia Dittamo e Gianni Sasso

GALLERIA FOTOGRAFICA

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